Raboso

I.G.T. – Indicazione Geografica Tipica

L’autoctono forte ed austero che racconta la storia della “Gente del Piave”.

In “Cento e dieci ricordi che formano il buon fattore di villa” (1679) Jacopo Agostinetti scriveva:

“Qui nel nostro paese, che per lo più si fanno vini neri per Venetia di uva nera che si chiama Recandina, altri la chiamano Rabosa per esser uva di natura forte…”

Di antichissima origine, la sua coltivazione risale all’epoca romana ed è stato nei secoli il vino dei palazzi nobiliari di Venezia; l’unico esportato dalla Serenissima fin in Oriente e ritrovato nel 1880 nelle cantine di ricchi inglesi.

È un vino di grande e spiccata personalità, che non teme il passare del tempo e che intimorisce per il suo carattere forte ed austero, con la sua tipica nota acidula che da sempre lo contraddistingue.

Uva

Raboso.


Gradazione

12,50% vol.


Colore

Rosso intenso e carico.


Bouquet

Vinoso con piacevoli note di frutta matura, di marasca, mora e amarena.


Gusto

Asciutto e fresco, con una caratteristica nota.


Temperatura di servizio

16-18°C.


Ricetta consigliata

Radicchio tardivo con sopressa all’aceto (per 4 persone).

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